Ignoranza e sottomissione. Il caso di Fontamara di Ignazio Silone

Document Type : مقالات بحوث مبتکرة

Author

Dipartimento di Studi Italiani, Facoltà di Al-Alsun, Università di Minia, Egitto

Abstract

Il saggio tratta il ruolo dell’ignoranza degli individui a facilitare il loro controllo da chi li vorrebbe o dovrebbe comandare. Ciò è un tema centrale nel capolavoro di Silone, Fontamara, in cui lo scrittore denuncia lo sfruttamento, ma anche la rassegnazione secolari dei contadini dell’Abruzzo e dei proletari in generale. Il romanzo non è solo un’importante testimonianza delle miserabili condizioni dei contadini abruzzesi sotto la dittatura fascista, nonché un manuale di come si possa mantenere un gruppo di persone sotto controllo per lungo tempo. L’ignoranza impedisce alle persone di avere conoscenza dei loro diritti e di reclamarli, una volta appresi, o di esprimere perfino fastidio di ciò che subiscono; anzi l’ignoranza le induce a perdere inconsapevolmente ogni proprio diritto. Un paese di analfabeti e ignoranti non avrà nemmeno la possibilità di avere uno che possa difendere la sua causa. E a chi vorrebbe scappare per cercare un posto dove si può vivere umanamente, l’autorità non permetterà, perché non torni un giorno con delle idee illuminate che possano contagiare gli abitanti locali. Il romanzo vuole essere una critica e una denuncia al fascismo ed ai soprusi che esso operava sui poveri, e alla corruzione della chiesa e l’uso della religione a dominare gli ignoranti.

Keywords

Main Subjects