Il plurilinguismo nella letteratura italiana contemporanea e problematiche di traduzione in arabo. L’esempio di Passavamo sulla terra leggeri di Sergio Atzeni

Document Type : مقالات بحوث مبتکرة

Author

Department of Italian Studies, Faculty of Al-Alsun (Languages), Minia University

Abstract

Nel romanzo plurilingue Passavamo sulla terra leggeri di Atzeni l’epica del popolo sardo viene raccontata da un ʻʻcustode del tempo” a un bambino di otto anni, che a sua volta passa il testimone della memoria storica dell’isola al lettore, investendolo così della responsabilità della salvaguardia di tale patrimonio culturale. Nel contesto del plurilinguismo, che nell’opera è una testimonianza dell’incontro fra i popoli che hanno vissuto sull’isola, Atzeni inserisce poche parole sarde, delle quali raramente fornisce una spiegazione. Gioca anche con l’invenzione della lingua: utilizza una lingua reale, il sardo, della quale inventa però le origini, piegando il significato delle singole parole alle suggestioni foniche da esse provenienti. Alla fine del romanzo inserisce un glossario intitolato La lingua degli antichi, nel quale rimanda, per capire l’etimologia segreta delle parole, a una originaria lingua monosillabica parlata dai primi sardi e con il tempo dimenticata. La presente ricerca analizza la traduzione araba del romanzo riflettendo su come le opere che si caratterizzano per la compresenza di sardo e italiano vengano tradotte in arabo ed esaminando le strategie del traduttore nella soluzione dei problemi riguardanti la trasmissione della sardità e della lingua inventata da Atzeni.

Keywords

Main Subjects